
Lunedì si gioca la Supercoppa Italia a Doha tra Juventus e Napoli. Le squadre quest’oggi sono sbarcate nella capitale del Qatar ed hanno cominciato a prendere confidenza con un ambiente completamente diverso da quello italiano. Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per parlare della sfida che attende i bianconeri: «Noi abbiamo centrato il primo obiettivo stagionale qualificandoci agli ottavi di Champions League, e sono convinto che si possa fare un buon percorso in Europa, ma ora abbiamo davanti a noi il secondo. La Supercoppa è un traguardo importante e affronteremo una partita difficile, perché il Napoli in una singola gara ha le qualità per essere pericoloso».
Al fianco dell’allenatore juventino c’era Carlos Tevez che ha ribadito l’importanza della partita contro il Napoli ed indicato in Gonzalo Higuain il pericolo principale per i suoi giocatori: «La Supercoppa è importante. A questo punto della stagione c’è un po’ di stanchezza, sia fisica che mentale, ma serve una bella partita. Higuain? È un po’ stanco anche lui ed era normale che capitasse dopo il Mondiale, ma El Pipita sa essere sempre pericoloso».
L’Apache contro il Cagliari ha siglato il suo decimo gol stagionale in campionato, ma non si accontenta e vuole segnare nuovi gol: «Io penso sempre di poter fare meglio e la classifica dei cannonieri è un obiettivo. Per segnare però serve anche fortuna. A Cagliari ci sono riuscito perché il pallone mi è terminato sui piedi…».
Infine Allegri ha elogiato proprio l’Apache, giocatore diventato determinante fin da subito nella Juventus: «Carlos è uno dei migliori attaccanti del mondo e anche se per sua stessa ammissione è un po’ stanco in questo momento, per noi è troppo importante. Come gestirlo? Martedì andiamo in vacanza.».
Si prospetta una grande battaglia a Doha tra Juventus e Napoli. Entrambe le squadre ci tengono a vincere per svariati motivi ed è lecito attendersi una bella partita, combattuta e divertente con tante occasioni da gol. Per Allegri vincere significherebbe ottenere il suo primo trofeo da tecnico bianconero e confermare le buone impressioni che ha dato in questi mesi dopo essere arrivato a Vinovo tra lo scetticismo e gli insulti di tanti tifosi.
Matteo Bellan