“L’altra faccia della Luna”: recensione

21937180Prendete una ragazza pignola e sospettosa, un pizzico del genio creativo del maestro Hayao Miyazaki, e tante, tante canzoni di Nelly Furtado, Lenny Kravitz, Eric Clapton, Danny Elfman, Killswitch Engage, Depeche Mode, Image Dragons, Alchemist, Rolling Stones, Enrique Iglesias, Bob Dylan, The seldom scene, George Michael, Toad the wet sprocket, Sixpence None The Richer, Digital Daggers, Florence + The Machine, Hisaishi Joe, ecc. Ora, frullate l’impasto e attendete. Lasciate lievitare il tutto e poco dopo tra le mani vi esploderà L’altra faccia della Luna di Laura DB, edito da Triskell edizioni.

Così, tra citazioni musicali, letterarie e cinematografiche, vi ritroverete a leggere un romanzo piacevole, scritto in modo scorrevole e ricco di scene immaginifiche che oscillano tra il dark, il thriller, il fantasy e che ammiccano alla magia dello Studio Ghibli, tant’è che oltre al personaggio principale di Hisoka, ispirato proprio ai capisaldi maschili creati dal maestro Hayao Miyazaki, in particolare a Howl de Il castello errante di Howl e a Haku de La città incantata, nel testo troverete anche lo spirito Senza Volto sempre de La città incantata, e persino un prodigioso sentore (soprattutto nel finale) de La storia della principessa splendente di Isao Takahata, un capolavoro tra favola e poesia, firmata sempre dallo Studio Ghibli.

La storia narrata in L’altra faccia della Luna ha come protagonista Emma, una ragazza razionale e intelligente, ancorata alla quotidianità e all’amicizia con Arianna e Andrea.

Andrea è un ragazzo sensibile e timido. Arianna è la sognatrice del gruppo, generosa, ma anche risoluta, in caso di necessità. Emma è scontrosa, diffidente, pragmatica e ha la lingua troppo lunga e tagliente.  La loro vita sociale è un disastro: infatti il trio imperfetto, ma compatto, è costantemente bersagliato dai bulli della scuola.

Tuttavia, il loro penultimo anno di liceo subirà una svolta clamorosa, quando arriverà un nuovo studente di origine giapponese: Hisoka, determinato a diventare loro amico, nonostante la ritrosia di Emma. Il suo occhio clinico, infatti, le dice che l’intruso nasconde qualcosa di indefinibile, un segreto, ed è per questo che non si lascia irretire. Inoltre, uno sconcertante ed inquietante evento sopraggiungerà ad agitare ancora più le acque, e la noiosa attività scolastica del liceo Fidenzio Neretti verrà letteralmente sconvolta dalla misteriosa scomparsa di Chiara Pini. Così, le supposizioni inizieranno a circolare senza pietà: alcuni penseranno che la ragazza sia scappata volontariamente, altri che sia fuggita a causa di Clementina, uno spettro che aleggia in uno dei bagni dell’edificio scolastico perennemente fuori uso.

Di conseguenza, Emma e i suoi amici inizieranno a indagare sulla sua sparizione, ma poco dopo si ritroveranno a fare i conti con il soprannaturale. Riuscirà Emma a sconfiggere il muro della sua ostinata e persistente razionalità e ad aprire la sua granitica mente alla verità? L’unica cosa che possiamo svelarvi, onde evitare spoiler, è che la raziocinante eroina si troverà faccia a faccia con i suoi sospetti nei confronti di Hisoka, ma state tranquilli, non resterà ferma e immobile o in preda degli eventi. Né si lascerà sopraffare dai sentimenti: agirà e arriverà fino in fondo, e forse alla fine capirà che la vita non è soltanto un insieme concatenante di effetti scientifici, spiegabili solo ed esclusivamente con la ragione, ma che è l’imprevedibile a renderla magnificamente esaltante e magicamente pulsante come un cuore umano.

Silvia Casini