
Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, ha rivolto gli auguri per le prossime festività ai militari italiani impegnati nelle missioni internazionali durante una videoconferenza dal Comando Operativo Vertice Interforze, sottolineando in particolare: “Nessuna struttura dello Stato ha saputo modernizzarsi e trasformarsi come le forze armate. Questa è l’ultima occasione che ho di dirlo”. I collegamenti in videoconferenza sono stati realizzati con i militari impegnati ad Herat (Afghanistan), a Al Bateen (Emirati Arabi Uniti), a Naqoura (Libano), a Pristina (Kosovo), a bordo di “Nave Doria” (Oceano Indiano), a Gibuti, a Mogadiscio (Somalia), a bordo di “Nave Etna” (Mediterraneo centrale), a Tripoli (Libia), a Bangui (Repubblica Centro Africana), e a Ali Al Salem (Kuwait).
Un collegamento anche con Nuova Delhi, in particolare con l’Ambasciata italiana, dove si trova Salvatore Girone, uno dei due marò accusati di omicidio dalla magistratura indiana; “Dobbiamo comunicare con Nuova Delhi per risolvere questo problema annoso che si trascina in modo insopportabile” – ha detto Napolitano – “Purtroppo un processo rapido e corretto non c’è stato. La situazione in India complicata e c’è scarsa volontà politica di dare una soluzione equa a questo problema. L’Italia è vicino a lei e al collega Latorre e sono rimasto colpito dalla serenità vostra e delle vostre famiglie”.
Ha chiosato Napolitano: “Io personalmente sono molto colpito dalla serenità mostrata da lei e dalle vostre famiglie. Domani mattina sarò a colloquio con il presidente del Consiglio e mi dirà anche gli ultimi passi intrapresi con le autorità indiane”. Girone ha ringraziato il Capo dello Stato: “Ringrazio il presidente, sono ancora fiducioso nelle nostre istituzioni nonostante tutto quello che è accaduto negli ultimi tre anni”.
La chiamerò Samantha
“Non la chiamerò capitano Cristoforetti, perché ormai lei è Samantha per tutti gli italiani”, con queste parole Napolitano ha iniziato la videochiamata con l’astronauta Samantha Cristoforetti, prima donna italiana nello spazio, collegata dalla Stazione Spaziale Internazionale, proseguendo: “Questa sua straordinaria partecipazione alla missione sarà un incentivo per gli italiani per capire che cosa importante sia impegnarci anche in particolare nelle tecnologie e nelle ricerche spaziali”.
Ha replicato l’astronauta: “La ricerca scientifica nello spazio permette di sviluppare tecnologie e servizi che ritroviamo nella vita quotidiana, che rendono la vita sul pianeta più sicura, che accelerano il progresso, e, se è impensabile prescindere dalle tecnologie spaziali nella quotidianità, a maggior ragione lo è per le attività aeree e per le operazioni militari. Credo di poter dire, Signor Presidente, che spazio e futuro sono un binomio inscindibile. E nella grande sfida dell’esplorazione spaziale l’Italia e l’Europa giocano un ruolo fondamentale di elevata qualità”.
L’elogio di Mare Nostrum
Napolitano ha poi elogiato “l’impressionante numero di vite salvate” nel Mediterraneo, “un titolo d’onore della Marina Militare e un merito acquisto all’Italia”, parlando anche della nuova operazione Triton: “Dopo una prolungata incomprensione da parte europea del nostro impegno si è arrivati a un accordo che dobbiamo rendere efficiente”.
Elogio anche delle missioni in Afghanistan, “una partita molto lunga per tutti quanti”, e in Somalia, quindi il presidente della Repubblica ha concluso: “Non vogliamo scappare dal mondo, ma quando si vedono posizioni politiche che suggeriscono ‘stiamocene a casa’, è una posizione puerilmente miope ma facilmente sfruttabile dal punto di vista demagogico. Noi siamo in questo mondo dove si trasmettono sfide e minacce, da cui non si può evadere e in cui dobbiamo fare nostra parte”.
GM