Sci alpino, a Santa Caterina Paris è terzo: quarto podio in stagione

Dominik Paris (getty images)
Dominik Paris (getty images)

Dominik Paris continua la sua ottima stagione nel Mondiale di Sci Alpino. Nella giornata di ieri ha conquistato il terzo posto nella discesa di Santa Caterina Valfurva, una gara priva del pezzo più bello e spettacolare della pista ufficialmente cancellato per troppo vento, anche se c’è chi dice che si sarebbe potuto correre e che la decisione è più per non favorire gli italiani, molto forti nella parte alta che non si è battuta. E’ venuta fuori dunque una gara imprevedibile, con i primi 20 secondi ‘tagliati’, vinta poi dallo statunitense Trevis Ganong, al suo primo successo di livello. Secondo l’austriaco Matthias Mayer, mentre terzo, come dicevamo, il nostro Dominik Paris, al suo quarto podio stagionale dopo il terzo posto a Lake Louis in discesa, ancora il terzo in Val Gardena in discesa e il secondo sempre in Val Gardena, ma in SuperG. Questo il suo commento nel post gara: ”E’ vero che la vittoria è a soli 21/100, ma quelli alle mie spalle non sono poi così tanti distanti, quindi sono contento di questo piazzamento. Era una lotteria in cui poteva succedere di tutto perché è vero che la partenza è stata abbassata e la parte più complessa e ripida cancellata, ma non è stata affatto una discesa facile, dove vincevi e perdevi sui particolari. Non so davvero dove ho perso da Ganong e Mayer, l’unica sensazione è di essere entrato un po’ lungo sulla Gimondi, il curvone in diagonale nel bosco, a non molto dal traguardo. Siamo andati tutti al limite, era facile sbagliare particolari”.

18°invece Innerhofer che non ha potuto sfruttare il pezzo cancellato dove avrebbe potuto fare la differenza come ha commentato anche lui stesso a fine gara: ”Mi spiace soltanto per i telespettatori, solo noi abbiano visto quanto erano belli e spettacolari i primi salti e le prime curve. Sarebbe stata una vera promozione per lo sci – riporta La Gazzetta dello Sport -. Certo, mi hanno levato la parte dove potevo fare la differenza, ed ho trovato la neve anche un po’ più aggressiva rispetto alla prova. Non sento comunque di aver commesso errori particolari e sono solo contento di essere riuscito a recuperare qualcosa nel finale. Spero solo di crescere ancora, perché adesso arrivano gare molto belle e prestigiose”.

M.O.