
Già lo scorso 13 gennaio, al termine del vertice tra il Guardasigilli, Andrea Orlando, il ministro dell’Interno Angelino Alfano e i capi delle Procure, si era paventata l’ipotesi che a occuparsi della lotta al terrorismo non dovesse essere un organo specifico ma la Direzione nazionale antimafia. Era stato il ministro Orlando a spiegare: “E’ emersa unanime l’esigenza di un coordinamento e la convinzione che prevale è che si possa realizzare non con un nuovo organismo ad hoc ma presso la Procura nazionale antimafia”.
Oggi, nel corso di un’audizione davanti al comitato Schengen, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega ai Servizi, Marco Minniti, è tornato a ribadire: “La cosa migliore è creare una sezione specializzata nel terrorismo all’interno della Direzione nazionale antimafia in modo da avere un elemento di forte coordinamento in una struttura che già esiste e dunque non si parte da zero”. Minniti ha anche difeso l’operazione Mare Nostrum, definendola “un deterrente” agli arrivi di terroristi tra gli immigrati, perché “era difficile infiltrarsi passando su navi della marina”.
Sostiene le parole di Minniti la capogruppo alla Camera di Area Popolare (Ncd-Udc) Nunzia De Girolamo: “Non posso che condividere le parole del sottosegretario Minniti secondo il quale la cosa migliore è proprio creare una sezione specializzata nel terrorismo all’interno della Direzione nazionale antimafia. Affidando alla stessa struttura anche il coordinamento delle indagini sul terrorismo, in modo da utilizzare una struttura già esistente, con grande risparmio non solo economico, ma soprattutto nei tempi di realizzazione, fondamentali per una risposta efficace al pericolo incombente”.
Ha aggiunto l’ex ministro: “Le competenze, le grandi professionalità dei magistrati efficacemente coadiuvati dagli analisti della polizia giudiziaria della Procura Nazionale Antimafia, sfruttando la completezza delle banche dati a loro disposizione, darebbero un impulso molto efficace alle indagini sui territori”. La De Girolamo ha concluso: “Affidarle il coordinamento rappresenterebbe la soluzione ottimale. Il tutto senza prescindere da misure che velocizzino la circolazione delle informazioni a livello nazionale e internazionale: in questa prospettiva, risulta fondamentale il ruolo dell’intelligence”.
GM