
Alle mosse della Bce di chiudere i finanziamenti alle banche della Grecia, non accettando più come garanzia i titoli di Stato greci, è arrivata la secca risposta del governo di Atene: “La Grecia non fa ricatti e non li accetta“, ha detto il portavoce del governo Sakellaridi.
Oggi, intanto, al parlamento di Atene hanno giurato i deputati eletti lo scorso 25 gennaio.
Ieri, dopo la tappa a Bruxelles, il premier greco Alexis Tsipras si è incontrato con il presidente francese Hollande a Parigi. Al termine del colloquio tra i due, nella conferenza stampa congiunta, Hollande ha riconosciuto che serve un’Europa più solidale e concentrata sulla crescita, ma, ha sottolineato, “le regole dell’Eurozona si applicano a tutti, così come il rispetto degli impegni presi, inclusi quelli sul debito“. Niente concessioni a tagli sul debito greco, dunque, nemmeno dalla Francia. Hollande ha detto di rispettare il risultato delle elezioni in Grecia, che “hanno sottolineato come l’austerità come unica realtà o prospettiva non sia più tollerabile“, e che “deve essere compiuto ogni sforzo per rendere l’Eurozona stabile”. Tuttavia, ha rimarcato il presidente francese, “c’è anche il rispetto per le regole europee, che valgono per tutti, Francia compresa, il che non è sempre semplice”, ha concluso. Una posizione, dunque, che sembra sulla stessa linea di quella della Germania, come aveva sostenuto la cancelliera Angela Merkel: “Non credo che le posizioni degli Stati dell’Eurozona nei confronti della Grecia siano differenti nella sostanza”.
A Hollande Tsipras ha ribadito l’intenzione del governo greco di “rispettare le regole, ma il quadro deve cambiare”, ha precisato. Il premier greco ha quindi invitato la Francia ad intervenire sulle politiche economiche europee per far sì che si passi dall’austerità agli stimoli per la crescita. “Abbiamo bisogno di una nuova intesa in Europa per ritorno della crescita e della coesione sociale e in questo sforzo abbiamo sicuramente bisogno che la Francia giochi un ruolo da garante, da protagonista di questo mutamento politico”, ha sottolineato Alexis Tsipras.
François Hollande punta sul dialogo “per risolvere la questione greca”: “Il metodo – ha detto – è quello del dialogo tra Atene e i partner europei“, “che si deve intensificare e deve basarsi sulla trasparenza, la serenità e la volontà di arrivare a un accordo”, in modo che il debito greco “diventi gestibile” e che la Grecia, ma anche l’Europa, esca dalla crisi. Una posizione che Hollande ha ribadito anche oggi, quando in conferenza stampa ha rivelato di aver suggerito a Tsipras, durante il colloquio di ieri, di parlare con Angela Merkel: “Ho detto a Tsipras ‘vai a trovare la cancelliera, perché è ciò che si deve fare quando si appartiene a una comunità. E lei ti riceverà’“. Secondo Hollande, poi, la decisione della Bce di bloccare i fondi alle banche greche “è legittima” e spinge “greci ed europei a mettersi intorno a un tavolo”.