Sentenza shock in Inghilterra. Dopo le decisioni progressiste degli scorsi giorni sul tema degli “embrioni con tre genitori”, dalla Court of Protection, tribunale che si occupa della salvaguardia delle persone in difficoltà, arriva oggi un verdetto dal sapore conservatore. I giudici hanno analizzato il caso di una cittadina britannica con un basso quoziente intellettivo e madre di 6 figli cui non è in grado di badare. Tutti loro, infatti, sono cresciuti in condizioni disperate in case di accoglienza. La sentenza autorizza di fatto le autorità locali a prelevare la donna e a procedere con un’operazione di sterilizzazione sessuale. La motivazione del tribunale è che “un’ulteriore gravidanza metterebbe a rischio la vita della donna – di cui l’identità è tenuta nascosta – e dei suoi futuri figli”. Al momento della lettura della decisione, il giudice ha aggiunto che “la sua storia è straordinariamente tragica e complessa e che la decisione è stata presa a fronte di eventi potenzialmente in grado di causare la morte del bambino e della madre”. Tuttavia, in Gran Bretagna, rimangono dubbi sul futuro di una donna che verrà prelevata in casa da medici e infermieri per una sterilizzazione forzata. Va specificato che la donna è affetto da ritardo grave, al punto stesso che durante il dibattimento è emerso più volte come ella sia convinta di essere stata fecondata da alcune pastiglie di vitamine acquistate in farmacia. Anche il partner della donna sarebbe affetto da gravi problemi di apprendimento. Immediate le proteste delle associazioni delle femministe e per la salvaguardia dei diritti umani.
CM
