Isis, scempio a Mosul: distrutte antiche opere d’arte

Isis Mosul Museo Ninive
In questo fermo immagine si vede un jihadista dell’Isis mentre fa cadere una statua (Screenshot da Youtube)

L’Isis non è solo terrorismo, attentati e violenza contro le persone. E’ anche ignoranza, mancanza di rispetto per la storia e per la cultura. La violenza dei jihadisti questa volta si è scagliata in modo vergognoso contro antichissime opere d’arte custodite nel museo di Ninive. Non è la prima volta che gli integralisti dello Stato Islamico se la prendono con opere artistiche e siti archeologici considerati “profani”. Poco tempo fa distrussero una parte delle antichissime mura di Ninive, risalenti al 4750 prima di Cristo. Sempre a Mosul l’Isis ha già distrutto la tomba del profeta Giona poiché ritenuta luogo di ritrovo per gli apostati e ha fatto esplodere il principale tempio yazida, quello di Lalish.

Adesso la furia si scatena contro statue e bassorilievi antichi appartenenti al patrimonio archeologico dell’antica città assira di Ninive, alla periferia dell’odierna Mosul. Come si vede nel video che testimonia la vergognosa azione ci sono uomini che armati di martelli pneumatici, mazze e altri oggetti distruggono i cartelli in arabo e in inglese che spiegano i manufatti esposti, ma soprattutto si concentrano su alcune opere antiche tra le quali si può riconoscere una statua di un toro alato che rappresenta l’antica divinità mesopotamica di Nergal. Nel video, che dura 5 minuti circa, si vede un jihadista con alle spalle un grande bassorilievo di un cavallo che dichiara davanti alla telecamera: “Queste rovine dietro di me, sono quelle di idoli e statue che le popolazioni del passato usavano per un culto diverso da Allah”.

Come dicevamo la devastazione, documentata da immagini diffuse attraverso un account Twitter usato dal Califfato, non è la prima di questo tipo compiuta dall’Isis. Queste persone infatti seguono una dottrina fondamentalista sunnita che vieta qualsiasi riproduzione di essere umani o animali, specialmente se raffigurano delle divinità.

F.B.