Boko Haram decapita due civili accusati di spionaggio

Soldati nigeriani nello Stato del Borno (Quentin Leboucher/Getty Images)

Il gruppo terrorista nigeriano Boko Haram ha diffuso un video in cui mostra i corpi decapitati di due uomini accusati di spionaggio. Il video, intitolato Harvest of Spies era stato pubblicato e poi censurato su YouTube, ma è rintracciabile sul web. Le immagini ricordano i video diffusi dagli jihadisti dello Stato Islamico. Secondo il Site, sito di monitoraggio dello jihadismo sul web, il video mostra un uomo identificato come Dawoud Muhammad inginocchiato per terra. Alle sue spalle si scorgono alcuni uomini a volto coperto. Muhammad, ormai ridotto a vittima sacrificale, racconto nel video che un poliziotto lo avrebbe pagato con l’equivalente di 25 dollari per fare la spia, promettendogli di farlo diventare ricco. Il secondo uomo decapitato viene identificato come Muhammad Awlu. Nel video non viene mostrato il momento della decapitazione, ma i due corpi con le teste mozzate appoggiate sul petto. In passato Boko Haram ha già diffuso un video di una decapitazione: quella di un pilota nigeriano catturato a settembre. In agosto, gli jihadisti di Boko Haram hanno proclamato un “Califfato” nell’area del nord della Nigeria sotto il loro controllo, così come ha fatto lo Stato Islamico in parti della Siria e dell’Iraq. Boko Haram si trova in una fase di declino di fronte all’avanzata dell’esercito nigeriano e di una forza multinazionale cui partecipano truppe dei paesi confinanti: Ciad, Niger e Camerun. “Sono disperati e cercano di contrastare i successi delle nostre truppe spaventando la gente”, ha commentato il colonnello nigeriano a John Adache, consulente per la Sicurezza. Si stima che oltre 13 mila persone siano state uccise dal 2009 in Nigeria in attentati e attacchi armati di Boko Haram.

CM