Boko Haram: strage di spose-schiave

Boko Haram Spose Schiave
L’esercito nigeriano che combatte contro Boko Haram (Olatunji Omrin/Getty Images)

Boko Haram torna a far parlare di sé dopo che l’esercito nigeriano ha scoperto alcune fosse comuni contenenti decine e decine di corpi di donne, verosimilmente costrette al matrimonio con i terroristi e poi uccise barbaramente e gettate in una fossa. I soldati nigeriani che hanno appena riconquistato il villaggio di Bama si sono trovati ad una scena agghiacciante, con corpi ammassati, alcuni già mummificati e altri decapitati e mutilati.

Ecco come sarebbero andati i fatti. Secondo le prime ricostruzioni, i miliziani di Boko Haram dopo aver ricevuto la notizia di un imminente attacco da parte delle truppe nigeriane, hanno deciso di scappare verso Gwoza. Prima della fuga, però, hanno trucidato tutte le loro mogli schiave per evitare che queste si risposassero con quelli che loro considerano i “non credenti”, gli infedeli. Dunque circa dieci giorni prima che la città di Bama venisse ripresa dall’esercito nigeriano è iniziato il massacro delle donne. E alle consorti che chiedevano pietà, gli islamisti avrebbero detto che solo così facendo loro sarebbero rimaste pure fino a quando non si sarebbero di nuovo incontrati in cielo, dove si sarebbero riuniti. Alcuni uomini si sarebbero rifiutati di uccidere le loro mogli e sarebbero fuggiti nello stato di Yobe.

Boko Haram, il cui nome significa “i costumi occidentali sono peccato”, ha dunque dimostrato ancora una volta quale sia il suo “credo” e in che modo provi a metterlo in atto. Il loro obiettivo è imporre la sharia (la legge islamica che prevede per esempio torture e pene di morte per gli infedeli, i gay e gli adulteri) e le loro azioni violente sono rivolte contro i civili che vengono massacrati, rapiti, torturati senza alcuna distinzione tra uomini, donne e bambini. Anzi quest’ultimi spesso vengono sottoposti a veri e propri lavaggi del cervello per renderli poi facilmente manovrabili ed utilizzabili come bambini soldato o, sempre più spesso, bambini kamikaze.

F.B.