Mafia Capitale, Salvini: “Presto centinaia di indagati”

Matteo Salvini (GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)
Matteo Salvini (GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images)

“Mi dicono uccellini da Roma che presto ci saranno centinaia di interventi giudiziari legati a Mafia Capitale”, ad affermarlo – intervenendo ai microfoni di Radio Padania Libera – è stato oggi il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini. Pronta la replica di Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd: “In politica non esistono ‘uccellini’, esistono invece le notizie di reato e l’obbligo di rivolgersi alla magistratura. Se Salvini, come dice, ha notizie su mafia capitale si rechi in procura. Altrimenti sia la magistratura a chiedere ragione di queste affermazioni”.

Intanto, dopo l’esposto in procura e alla Corte di Conti presentato dal presidente del XIV Municipio (ex XIX), Valerio Barletta, e dall’assessore alla legalità del Campidoglio, Alfonso Sabella, si sarebbe aperto un nuovo maxi-fascicolo che unisce idealmente le inchieste Mafia Capitale e Vitruvio. Ne dà notizia ‘Il Corriere della Sera’, spiegando che secondo il mini-sindaco sarebbero addirittura 183 gli appalti fantasma sui quali si dovrebbe fare luce.

Sottolinea Barletta: “Stiamo ripristinando legalità e controlli sugli appalti. Abbiamo avviato la rotazione dei dirigenti, metteremo online i nomi di tutte le ditte che lavorano con noi e ci costituiremo parte civile, sotto il logo di Roma Capitale, nell’inevitabile processo per l’operazione Vitruvio”. Tra gli appalti sospetti, scrive il quotidiano di via Solferino, vi sono casi palesi come “alberi tagliati che sono ancora al loro posto, ristrutturazioni di edifici scolatici mai eseguiti, il caso dell’asilo Berlinghieri (871mila euro) e quello della rete fognaria nel campo nomadi di via Cesare Lombroso (900mila euro)”. Chissà se sparandola grossa dai microfoni di Radio Padania, Matteo Salvini non ci abbia azzeccato.

GM