In tanti ricorderanno, per età o per averlo visto in tv, l’immagine del presidente della Repubblica, Sandro Pertini, davanti al pozzo di Vermicino nelle traumatiche ore dell’incidente occorso ad Alfredino Rampi, con il disperato e vano tentativo di salvare il ragazzo seguito dalla Rai con una non stop televisiva di 18 ore. Era la metà di giugno del 1981 e sicuramente quell’episodio è uno dei più rappresentativi del settennato di Sandro Pertini, del quale quest’anno ricorre il 25esimo anniversario della morte.
Un’altra tragedia colpisce oggi la famiglia Rampi: Riccardo, 36 anni, sposato e padre di due figli, fratello minore di Alfredino, è infatti morto d’infarto nel corso di una festa di addio al celibato di un amico. Questo il racconto del gestore del locale dove è avvenuta la disgrazia, interpellato da ‘Il Messaggero’: “Lo abbiamo visto barcollare all’improvviso e allontanarsi dal gruppo, non abbiamo capito subito la gravità della situazione, succede che durante un addio al celibato qualcuno beva un po’ più del solito”.
Prosegue il racconto dell’uomo: “Camminava a stento, cercava l’uscita appoggiandosi alle colonne della sala, è caduto appena ha messo piede fuori dall’ingresso, ci siamo precipitati ad aiutarlo, e abbiamo visto che non si trattava di una sbronza, stava molto male. L’ambulanza del 118 è arrivata subito, qui vicino c’è l’ospedale Sant’Eugenio, gli è stata fatta anche la defibrillazione, ma nella notte abbiamo saputo che il giovane era morto”.
Il gestore del locale conclude: “La scena a cui abbiamo assistito ci ha sconvolti tutti, in segno di lutto e di rispetto alla famiglia è stato annullato un evento in programma per la sera dopo, e il locale è rimasto chiuso”. Effettuata intanto l’autopsia sul corpo di Riccardo Rampi al Policlinico Gemelli e confermata l’ipotesi iniziale: a ucciderlo è stato un infarto.
GM
