
Un nuovo e brutale scontro nella guerra contro i narcos in Messico avrebbe causato almeno 43 morti nel nord dello stato di Michoacan, sulla costa del Pacifico. Secondo le prime ricostruzioni venerdì mattina a Tinaja de Vargas, paesino del comune di Tanhuato, sulla frontiera fra Michoacan e Jalisco, degli agenti federali hanno notato un veicolo sospetto su una strada statale. Salvador Jara, governatore di Michoacan, ha raccontato che, seguendo il veicolo, gli agenti si sono imbattuti in un gruppo di narcos armati, che li ha attaccati: un vero e propri agguato dunque, con il veicolo usato per attrarre i poliziotti in una trappola. Si è scatenata una sparatoria durata circa 40 minuti. Gli agenti sarebbero riusciti a resistere, chiamando rinforzi. Jara ha precisato che il «bilancio preliminare» è di 43 morti, dei quali un agente federale. La stampa locale parla di 46 morti, fra i quali 2 agenti. Sulla pagina Twitter della Polizia è stato pubblicato un omaggio ai colleghi caduti a Tanhuato, ma senza indicarne il numero. Secondo alcuni osservatori la sproporzione farebbe pensare che le forze dell’ordine fossero state informate di un possibile agguato. Questo spiegherebbe la tempestività con cui sono riuscite ad accorrere sul luogo in soccorso degli agenti. Per il governatore Jara «è molto probabile» che i civili armati che hanno attaccato i federali siano del cartello Jalisco Nueva Generacion, l’organizzazione narco in forte crescita nel paese. Lo scontro a fuoco si è verificato al confine con lo stato di Jalisco, dove agisce il gruppo criminale, guidato da Nemesio Cervantes alias El Mencho, che sembra essere diventato il nemico pubblico numero uno del governo. Tanhuato si trova inoltre a pochi chilometri da La Barca, dove è stata scoperta una fossa comune con oltre 70 corpi, e da Yurecuaro, la località dove il candidato sindaco dell’alleanza di sinistra “Morena”, Enrique Hernandez, è stato ucciso durante un comizio elettorale lo scorso 15 maggio. Per il governatore di Michoacan l’intera operazione come un successo. Dopo lo scontro la polizia federale ha arrestato cinque persone e sequestrato un lanciarazzi, una quarantina di armi lunghe e abbondanti munizioni.
Armando Del Bello