
Il prossimo 8 dicembre inizierà il Giubileo Straordinario indetto da Papa Francesco: l’Anno Santo terminerà nel novembre 2016. Già da tempo si parla di alcuni importanti eventi, come la canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta prevista per il settembre del prossimo anno: la religiosa, scomparsa nel 1997, fu beatificata già da Papa Giovanni Paolo II; ma ora alcuni rumours parlano di una possibile ostensione di Padre Pio. Il corpo del Santo potrebbe essere ospitato in Vaticano e reso accessibile al pubblico dal prossimo 10 febbraio, mercoledì delle Ceneri, giorno di penitenza secondo la religione cattolica. Manca ancora l’ufficialità, ma l’assenza di smentite è già abbastanza eloquente.
“L’ostensione del corpo di San Pio al Vaticano è un’ipotesi di lavoro — spiegano da San Giovanni Rotondo — e i contorni non sono ancora definiti”. Con la santificazione di Madre Teresa e l’ostensione di San Pio, il numero di fedeli al Vaticano potrebbe crescere a dismisura. Per il Santo del Gargano la prima ostensione del corpo risale al periodo 24 aprile 2008-23 settembre 2009: in 17 mesi le visite ammontarono a quasi dieci milioni di pellegrini. Padre Pio fu fatto santo nel 2002 per la sua, scientificamente inspiegabile, guarigione del piccolo Matteo Colella da una meningite fulminante. Per molti, però, il suo vero miracolo fu la realizzazione, sul promontorio del Gargano, della Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale d’eccellenza con 900 posti letto che il prossimo anno festeggerà i 60 anni di attività.
CM