Ventimiglia, al via gli sgomberi dei migranti

Migrante sugli scogli a Ventimiglia (JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images)
Migrante sugli scogli a Ventimiglia (JEAN-CHRISTOPHE MAGNENET/AFP/Getty Images)

Mattinata che si profila concitata a Ventimiglia, sul confine italofrancese, dove da giorni stazionano decine di profughi. Ieri è arrivato l’ultimo stop dalla Francia, mentre appunto intorno alle 7.30 di oggi carabinieri e polizia hanno iniziato a sgomberare una trentina di profughi che dormivano nelle aiuole a Ponte San Ludovico. E’ toccato poi ai  migranti fermi da qualche giorno sugli scogli dei Balzi Rossi, a pochi passi dal confine con la Francia. I profughi sono stati fatti salire su un pullman della Croce Rossa.

I migranti hanno opposto anche delle forme di resistenza passiva, ma al momento la situazione è sotto controllo. Nella serata di ieri, al termine di un vertice con il prefetto di Imperia Silvana Tizzano, il Comune ponentino ha chiesto alla Regione l’intervento di una decina di operatori della Protezione Civile, ma la Regione, guidata dal neoeletto presidente Giovanni Toti, ha opposto un diniego.

Da parte sua, il sindaco di Ventimiglia, Enrico Ioculano, ha ribadito che “è necessario che si apra un corridoio per consentire a queste persone di andarsene. La Francia riapra la frontiera. Assistenza e appoggio noi in questo momento li stiamo garantendo, senza allestire un centro di accoglienza diamo un sostegno di primo soccorso. Loro stazionano qui poche ore e poi viaggiano. L’importante è che la Francia apra la frontiera”.

Ioculano ha anche sostenuto: “Che partano con i treni questo sinceramente non lo so e sinceramente non so neanche se stanno passando lungo il confine ma se lo stanno facendo fanno bene e se sapessi da dove passano non ve lo direi. Anzi se potessi suggerirei loro come passare”. Infine in un’intervista a ‘Primocanale’: “Non commento le provocazioni del governo francese, non ci sentiamo soli perché il ministro Pinotti e altri esponenti istituzionali sono in costante contatto con noi. Credo che Ventimiglia in questo momento non possa fare di più. Certo, serve una risoluzione urgente”.

Sulla vicenda, infine, non ha rinunciato a dire la sua Matteo Salvini, leader della Lega Nord, intervenuto a ‘La Zanzara’ su Radio 24: “Per quanto mi riguarda sugli scogli possono anche rimanerci. Non li chiamo profughi ma clandestini e per me su quegli scogli possono restare anche sei mesi”. Poi Salvini ha concluso: “Se devo scegliere, aiuto un brianzolo che dorme in macchina prima di un clandestino in stazione”.

GM