Celiachia, in arrivo la pillola che tutti aspettavano

glutine
(foto Pixabay)

La celiachia è ormai diventato il disturbo alimentare più diffuso al mondo, una “malattia” che costringe chi ne soffre a seguire un’alimentazione rigorosamente priva di glutine. Non esiste attualmente alcuna terapia, anche se sono tante le ricerche che tentano di trovare una cura definitiva. Ad esempio, Hoon Sunwoo, professore di farmacologia alla University of Alberta, ha trascorso gli ultimi dieci anni della sua vita lavorando su una pillola “che consentisse al suo amico celiaco di poter bere una birra senza sentirsi male”. Ad oggi Sunwoo è riuscito a ottenere qualche risultato, sebbene sottolinei che “non si tratta di una terapia, ma solo di un modo per migliorare la qualità di vita dei pazienti”. Ecco come funziona: quando una persona che soffre di celiachia prende la pillola, degli anticorpi ricavati dal tuorlo d’uovo ricoprono completamente il glutine, facendo sì che questo passi nell’intestino tenue senza stimolare i recettori intestinali sensibili alla sostanza. La pillola, spiega Sunwoo, deve essere assunta cinque minuti prima di mangiare, e funziona per un massimo di due ore, “durante le quali la persona può bere birra o mangiare pizza senza problemi”. Secondo alcuni report preliminari, la pillola potrebbe essere commercializzata tra due o tre anni. Per ora, i trial clinici di fase uno, condotti due mesi fa in Canada, ne hanno dimostrato la sicurezza. E’ la strada giusta? Vedremo….in tanti lo sperano.

Giovanni Remigare