
E’ stato scoperto nelle scorse ore a Gessate, nel milanese, un canile lager con decine di animali rinchiusi, tenuti al buio, senza acqua e senza cibo. Alcuni degli animali presenti nella struttura erano già morti di stenti all’arrivo dei carabinieri, che hanno effettuato il blitz. Un uomo di 65 anni, responsabile dell’area in questione, è stato denunciato per maltrattamento animale, somministrazione di farmaci scaduti, esercizio abusivo di professione, abuso edilizio e resistenza a pubblico ufficiale, mentre i cani liberati – 65 in tutto – sono stati trasferiti in una struttura adeguata.
A contribuire a salvare i cani anche il movimento animalista Eital e un parlamentare del Movimento 5 Stelle, Paolo Bernini. E’ stato quest’ultimo a dare notizia del blitz, commentando: “”Un ringraziamento dovuto va all’Arma dei carabinieri, che non solo ogni giorno si occupa della sicurezza dei cittadini, ma sempre più spesso viene da noi interpellata e, in qualità di autorità di polizia giudiziaria super partes, si presta con impegno e responsabilità in controlli che dovrebbero spettare ad altri corpi preposti. Non a caso, gli interventi con i carabinieri portano sempre ad esiti positivi, a differenza di controlli eseguiti da differenti autorità”.
Consultando il sito dell’Eital, l’associazione che si è mossa per liberare i cani, indicando poi una struttura adeguata ad accoglierli, è possibile per chiunque aiutare gli animali sequestrati ad essere curati, assistiti e alimentati. Un altro canile lager – di dimensioni minori – era stato scoperto nel milanese ai primi di luglio.
GM