Il cucciolo “Chemical” sopravvive tra le macerie di Tianjin

"Chemical" (foto BBC)
“Chemical” (foto BBC)

Dopo tre giorni dall’esplosione costata la vita a più di 100 persone in un’area industriale di Tianjin, città portuale nella regione nord-orientale della Cina, è emerso dalle macerie un cucciolo di cane, che i soccorritori hanno ribattezzato “Chemical”, ovvero “chimico”. Non è chiaro se il cagnolino sia arrivato dopo sul luogo dell’incidente oppure se si sia salvato, fatto sta che è diventato il simbolo in positivo di questa tragedia.

“Abbiamo letto tante storie di morte e distruzione, soprattutto fra i giovani vigili del fuoco. Sono contento che la storia di questo cucciolo sia diventata un segno di forza e positività nella Cina di oggi”, è infatti uno dei tanti commenti sui social media dopo il ritrovamento del cucciolo.

Secondo la ricostruzione, la prima deflagrazione è avvenuta dopo che un carico di esplosivi in un deposito è saltato in aria con un’enorme palla di fuoco, facendo piovere detriti su tutta la città e innescando una serie di giganteschi incendi.

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GM