Nazismo: processata telegrafista di Auschwitz per l’omicidio di 260mila ebrei

Auschwitz Ebrei
(Keystone/GettyImages)

La donna ha 91 anni, ma il tempo non perdona e dovrà rispondere in tribunale di ciò che ha fatto quando aveva meno di 21 anni. All’epoca era una telegrafista che lavorava al campo di sterminio nazista di Auschwitz e secondo la procura di Kiel, nel nord della Germania, la signora è da processare per quel che è accaduto in quel campo di concentramento. Dovrà dunque rispondere dell’eccidio di 260mila ebrei, ma lo farà presso un tribunale dei minori dato che all’epoca dei fatti era minorenne. Una situazione paradossale visto che ora ha 91 anni e che ha suscitato qualche perplessità. Del resto la questione delle accuse agli ex nazisti sono sempre un terreno minato. Basti pensare a quante discussioni ha provocato la presenza in Italia dell’ex gerarca Priebke, condannato all’ergastolo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine, e le polemiche suscitate dopo la sua morte dall’opportunità o meno di svolgere il funerale e di dargli degna sepoltura.

Le polemiche non mancano e le sorprese nemmeno dato che nonostante siano ormai passati più di 70 anni continuano ad uscire notizie legate al nazismo o a persone ad esso legate. Per esempio non molto tempo fa è stato scoperto in Argentina un rifugio utilizzato dai nazisti fuggiti dall’Europa per non essere processati che ha confermato che il Sud America ha dato rifugio a tantissimi criminali di guerra. Così come ha destato scalpore il ritrovamento di un treno nazista carico d’oro disperso fin dalla Seconda Guerra Mondiale nelle montagne polacche.

F.B.

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