
Dopo la nuova inchiesta sulle tangenti al Pirellone, per la quale è finito in manette ieri mattina all’alba Mario Mantovani, vicepresidente della Lombardia ed ex assessore alla Sanità, mentre risulta indagato l’assessore regionale al Bilancio, Massimo Garavaglia, il centrosinistra ha annunciato che presenterà una mozione di sfiducia contro il governatore Roberto Maroni, sulla quale il Movimento 5 Stelle si è detto “pronto a convergere”.
Duro il commento di Umberto Ambrosoli, coordinatore del centrosinistra al consiglio regionale: “Ferma restando l’esigenza di conoscere quanto prima la sua difesa, quel che più impressiona nell’arresto del vicepresidente Mantovani che fino a qualche settimana fa ha ricoperto anche il ruolo di assessore alla Sanità, è che l’indagine con accusa di concussione e corruzione aggravata si riferisce a episodi tra il 6 giugno 2012 e il 30 giugno 2014: la prova provata che nessuna discontinuità c’è stata nel passaggio dalla vecchia amministrazione, crollata proprio per indagini giudiziarie, alla giunta attuale”.
Su Facebook, Luigi Di Maio del Movimento 5 Stelle attacca Maroni: “Poche ore fa è stato arrestato il Vice Presidente della giunta regionale della Lombardia, quella capitanata da Roberto Maroni. Indagato anche il braccio destro del governatore leghista, l’assessore al bilancio. L’accusa è di corruzione in appalti sulla sanità. In qualsiasi paese d’Europa, Maroni si sarebbe dimesso un minuto dopo. La Lega perde il pelo ma non il vizio. E vorrebbe pure governare Roma”.
Intervenendo poi a ‘DiMartedì’, su La7, Di Maio ha evidenziato: “Se noi avessimo la riforma del Senato approvata, oggi il vicepresidente della Lombardia probabilmente sedeva in Senato e sarebbe stato salvato dall’immunità parlamentare. Cioè, oggi la Guardia di Finanza è andata ad arrestarlo, con la riforma attuata Mantovani non poteva essere arrestato. Con questa riforma si sta salvando la classe politica più indagata d’Italia, che è quella che ha a che fare con la sanità con la vita delle persone e ci specula”.
Il centrodestra contro gli arresti
In difesa di Mantovani interviene tutto il centrodestra, con Maroni che sottolinea: “Mi auguro che Mantovani sarà in grado di dimostrare la sua correttezza. Da quanto si apprende, la gran parte delle contestazioni che gli vengono rivolte sono estranee al suo incarico in Regione. Per quanto riguarda gli episodi che coinvolgono singole aziende sanitarie ho già richiesto al segretario generale e al direttore generale della Salute di effettuare i necessari approfondimenti”.
“Mantovani dimostri la sua estraneità dai fatti che gli vengono contestati”, sono invece le parole di Matteo Salvini, che però se la prende con la decisione di indagare il leghista Garavaglia: “Pazzesco, un leghista onesto e concreto, è indagato (e sputtanato da stamattina) perché la sua colpa sarebbe di aver aiutato una associazione di volontariato del suo territorio, che trasporta malati e dializzati. Avrebbe quindi ‘truccato’ un appalto, poi vinto da altri. Se questo è un reato, mi auto-denuncio anche io: arrestatemi!”.
GM