Rischiare di morire per una tintura di capelli: è la storia di Dinya Rasool, 18enne gallese, rimasta vittima di una reazione allergica ad un prodotto colorante. “Ero un mostro – commenta – sembravo Frankenstein”. È accaduto a Cardiff, in Galles. Come riporta il Mirror, la studentessa è stata vittima di due reazioni allergiche dovute alla tintura dei capelli in casa. Dinya è rimasta temporaneamente cieca e la sua faccia si è gonfiata tre volte la dimensione normale. Ci sono volute tre settimane prima che la ragazza tornasse alla normalità. E per tre anni si è astenuta dal tingersi di nuovo i capelli, poi il nuovo tentativo ed la nuova tragica reazione. La ragazza, credendo che il problema fosse nell’ammoniaca presente nel precedente prodotto, ha ritentato l’operazione con risultati ancora peggiori: Entrambi gli occhi si sono chiusi e dal cuoio capelluto è iniziato a fuoriuscire pus. Le ghiandole erano pericolosamente gonfie e il respiro affannoso.
Immediato il ricovero in ospedale. E solo dopo sei ore di flebo, il viso ha cominciato a sgonfiarsi. Secondo i medici, se non fosse stata tratta in tempo, sarebbe potuta morire. “Quando ho visto il mio volto mostruoso allo specchio sono scoppiata in lacrime”. Immediato il ricovero in ospedale. E solo dopo sei ore di flebo, il viso ha cominciato a sgonfiarsi. Secondo i medici, se non fosse stata tratta in tempo, sarebbe potuta morire.
LC
