
Un aereo cargo Antonov di produzione russa che trasportava alcuni passeggeri si è schiantato in Sud Sudan dopo il decollo dalla capitale Giuba. E’ il secondo incidente aereo in pochi giorni, dopo l’Airbus russo precipitato nel Sinai. Il portavoce della presidenza, Ateny Wek Ateny,ha dichiarato che a bordo c’erano circa 20 persone: 15 passeggeri più l’equipaggio. Secondo la testata locale National Courier citata da Russia Today potrebbero essere fino a 40 le persone morte. Bilancio confermato da Radio Miraya. Un inviato sul luogo dell’incidente avrebbe constatato la presenza di almeno 40 cadaveri vicino al relitto dell’aereo. Alcune vittime sarebbero persone che si trovavano a terra e sono state coinvolte nello schianto. L’incidente si sarebbe verificato a circa 800 metri dall’aeroporto di Juba. L’aereo era diretto a Paloich, nella regione dell’Alto Nilo. Ancora non è chiaro se il velivolo appartenga a una compagnia aerea russa o armena. L’agenzia Interfax, ha dichiarato che finora “nessuna delle compagnie aeree russe impegnate nel trasporto di carichi in questa regione ha confermato la perdita di un proprio velivolo o” ha dichiarato “che l’aereo che si è schiantato apparteneva a qualcuna di loro”.
ADB