
Quando i parenti lo hanno trovato impiccato avevano ormai perso ogni speranza. Il cuore era fermo da tempo e il 50enne friulano era di fatto morto. Ma i miracoli esistono e in questo caso sono stati compiuti dai carabinieri e dal personale del 118. I primi ad intervenire sono stati gli agenti dell’arma evidentemente ben addestrati che hanno subito messo in pratica il massaggio cardiaco e poi i medici del 118 che non appena arrivati hanno stabilizzato l’uomo, portandolo poi in ospedale.
Una storia di eroi ordinari che non cercano la notorietà e che rimarranno nell’anonimato perché è nella loro indole e quello che fanno è semplicemente il loro lavoro. Hanno salvato la vita di uomo che era in difficoltà e soffriva di una grave forma di depressione e che preso dalla disperazione aveva deciso di farla finita. Hanno salvato anche un’intera famiglia dalla disperazione e dai sensi di colpa per non essere stata in grado di aiutare il loro caro. Insomma con la loro forza di volontà, capacità, preparazione e con il loro cuore quei carabinieri e quei medici hanno compiuto un miracolo, uno dei tanti miracoli quotidiani che spesso passano sotto silenzio, ma che ogni tanto meritano di essere raccontati.
F.B.
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