Caso Ceste: il commento dei genitori di Elena dopo la condanna

I genitori di Elena Ceste (web source)
I genitori di Elena Ceste (web source)

Secondo quanto riporta il settimanale Giallo i genitori di Elena Ceste, avrebbero espresso il loro giudizio sulla condanna a 30 anni di carcere del marito della 37enne, il pompiere salernitano Michele Buoninconti: “Non possiamo dirci contenti. Siamo sì soddisfatti per la sentenza, ma niente e nessuno purtroppo potrà mai restituirci nostra figlia. Certo, vorremmo che un giorno Michele ci raccontasse cosa è davvero accaduto quella mattina. È un desiderio che abbiamo nel cuore, ma non crediamo che lui lo farà. Né adesso, né in futuro”, hanno commentato il padre e la madre di Elena Ceste, Franco Ceste e Lucia Reggio. “Per quasi due anni mamma Lucia e papà Franco hanno aspettato di conoscere la verità sulla tragica fine della figlia – si legge su Giallo -. Fino all’ultimo avevano sperato che non fosse così. Che non fosse proprio lui, il marito, l’assassino di Elena.

A Michele Franco e Lucia avevano chiesto: !Dicci la verità, sai dov’è nostra figlia?». E lui, in qualche modo, aveva fatto capire loro che non ci sperava più, che Elena non era più viva. Ecco, è stato in quel momento che la famiglia aveva iniziato a non credergli più come prima. Dicono Franco e Lucia Ceste: “Abbiamo sempre avuto fiducia in lui: in tutti questi mesi gli abbiamo sempre dato il nostro sostegno. Lo abbiamo ospitato a casa, senza mai avere pregiudizi”

Da quando Michele è stato rinchiuso in carcere, i genitori di Elena non l’hanno mai incontrato. L’hanno rivisto solo in occasione della prima udienza. Ricordano: “Quando lo abbiamo rivisto, ci è venuto da piangere”. Trovarsi di nuovo faccia a faccia con il presunto assassino della loro figlia è stato un duro colpo. “Una volta in aula ci ha mandato un bacio: dentro di noi abbiamo pensato che fosse per i bambini”.

MD