Mancavano solo 24 ore e il suo pitbull Sid sarebbe stato abbattuto ma Logan Timothy Wilson Stoffle, un senzatetto 24enne, non ci sta e decide di salvargli la vita. Il giovane ha fatto un’irruzione notturna nel rifugio per animali della contea di San Luis Obispo in California, ha rotto il lucchetto della gabbia dove tenevano il suo cane e l’ha ripreso con sé. Non gli interessavano soldi o altri oggetti: voleva solo poter riabbracciare Sid. Il cane, dopo aver morso in due occasioni delle persone provocandogli ferite abbastanza gravi, era stato messo in isolamento. Il giudice della contea doveva infatti pronunciarsi sul suo destino. Stoffle lo andava a trovare giornalmente sperando che fosse liberato al più presto. Il verdetto non ha lasciato scampo: Sid è stato è stato giudicato “pericoloso” e la Corte ha deciso di applicare l’eutanasia programmata. Il senzatetto non accetta la decisione e decide di salvarlo ma infrange la legge diventa un ricercato dalla polizia locale. Lo sceriffo fa sapere: “Si tratta di pubblica sicurezza: il cane è risultato molto aggressivo anche se non era stato provocato”. La comunità ha tuttavia compreso il gesto di Stoffle capendo che Sid era più di un animale con cui dividere la strada: era la sua famiglia, l’unica cosa che gli rimaneva.
B.R.
