Blitz a St. Denis: il sobborgo è sotto assedio

St. Denis sotto assedio (KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)
St. Denis sotto assedio (KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)

Sono giunti all’Eliseo poco dopo le 8.30 di stamattina il premier francese Manuel Valls e il ministro degli Interni Bernard Cazeneuve per discutere con il presidente Francois Hollande dell’operazione di polizia in corso a Saint-Denis. Il blitz  è scattato questa mattina intorno alle 4.30 a 800 metri dallo Stade de France, dove venerdì sera si sono fatti esplodere tre kamikaze. L’obiettivo del raid è la mente degli attentati il belga di origine marocchine Abdelhamid Abbaoud, di cui da anni si erano perse le tracce.

In un primo momento, France2 aveva sostenuto che il 28enne membro dell’Isis sarebbe stato catturato vivo al termine del blitz, notizia poi smentita. Si pensava che Abbaoud fosse asserragliato in casa e tratterebbe con le forze dell’ordine, ma anche questa notizia è stata poi smentita. Altre fonti sostengono che il terrorista sarebbe in fuga insieme ad altri membri dell’organizzazione. Lo scenario, in tutto il sobborgo, è quello di un quartiere di una zona di guerra, con militari e teste di cuoio armati di tutto punto.

Il bilancio del blitz è al momento di due terroristi morti – tra cui una donna kamikaze – mentre è stata smentita l’uccisione di un passante trovatosi nel fuoco incrociato tra forze dell’ordine ed estremisti. Cinque sono poi le teste di cuoio francesi ferite; nel blitz è stato ucciso un cane poliziotto. Sette i terroristi arrestati, tre nell’appartamento e quattro per strada, tra cui una donna. Tra i fermati ci sarebbe il proprietario dell’appartamento, un trentenne che ha spiegato di aver ospitato su richiesta di un amico “due persone provenienti dal Belgio”, giustificandosi: “Mi hanno chiesto un favore, gliel’ho fatto ma non sapevo che si trattasse di terroristi”.

Poco fa, il ministro dell’Interno francese Bernard Cazeneuve, parlando con i giornalisti del blitz, ha precisato: “Nessun sospetto è in fuga”. Secondo l’agenzia Reuters, che ha citato una fonte vicina all’inchiesta, i terroristi stavano progettando un altro attentato alla Defense, ma la notizia non ha conferme. Nel sobborgo, intanto, la tensione è altissima, tant’è che il comune ha tenuto le scuole chiuse ed è stato messo a punto un centro di assistenza psicologica.

GM