
Grazie alla medicina, Patrick Hardison, un pompiere americano di 41 anni, ha una seconda vita. L’uomo era rimasto sfigurato dal tetto di una casa in fiamme, dopo aver tentato di salvare una donna da un incendio. Ora Patrick Hardison, ha un viso nuovo dopo essersi sottoposto a quello che i medici presentano come il più esteso trapianto di faccia eseguito finora nel mondo. Un intervento che ha incluso l’intero scalpo, orecchie e ciglia ed è stato eseguito al centro medico `Langone´ della New York University. Il chirurgo plastico Eduardo Rodriguez ha diretto il team di colleghi in un’operazione durata 26 ore Il suo donatore, aspettato oltre un anno, è un giovane di 26 anni morto a New York per un incidente in bicicletta lo scorso luglio. Patrick negli anni è stato sottoposto a 71 interventi di chirurgia plastica ed è diventato dipendente dagli antidolorifici. La possibilità di sopravvivere all’intervento era del 50% ma è stato un rischio che l’uomo era disposto a correre: “Ho pregato tutti i giorni per avere questa opportunità e Dio mi ha aiutato. I bambini scappavano e piangevano quando mi vedevano, ci sono cose peggiori di morire”. Alla fine tutto è andato per il meglio e l’uomo ha già cominciato ad accennare il primo sorriso. La procedura ha ripristinato le palpebre e il meccanismo che consente di chiuderle e ora l’uomo ha anche capelli, ciglia e orecchie nuovi. Il paziente dovrà essere operato nuovamente, nei prossimi mesi, per rimuovere tracce di pelle intorno a occhi e labbra. “Mi hanno dato un volto nuovo, mi hanno dato una nuova vita”, ha commentato con gioia. Hardison si sta riprendendo lentamente, ma dovrà assumere farmaci immunosoppressori per tutta la vita. Il vero problema è il rigetto dei tessuti, il rischio di infezioni e il generale indebolimento di muscoli e ossa. La medicina sta facendo passi da gigante in questo campo. Sono una ventina i trapianti di faccia realizzati fino ad oggi nel mondo, ma alcuni pazienti non ce l’hanno fatta e sono morti a causa del rigetto. Il primo trapianto parziale di faccia risale al 2005. I chirurghi di Amiens in Francia eseguirono l’intervento su Isabelle Dinoire, 38 anni dopo che il suo cane la morse portandole via naso, labbra e mento.
Roberta Garofalo