Garcia suona la carica: “Il Barça non è invincibile. Una vittoria cambierebbe il futuro”

Rudi garcia (A.Amodio/Getty Images)
Rudi garcia (A.Amodio/Getty Images)

Per Rudi Garcia è “difficile ma non impossibile. Alla vigilia della gara contro il Barcellona, il tecnico francese è raggiante: “Conosciamo il contesto. Al Barcellona basta un pareggio. Per noi perdere o pareggiare non cambia nulla, a parte il lato psicologico. Pareggiare sarebbe un grande risultato. Per tenere il destino nei nostri piedi occorrerebbe fare un exploit e vincere qui, ma pochissime squadre lo hanno fatto. Solo una vittoria ci cambierebbe il futuro”.

“Bisognerà difendere bene come all’andata. Non ho avuto bisogno di vedere la vittoria sul Real Madrid per dire che è una grandissima squadra; per giunta sono a casa loro, in uno stadio mitico – continua il tecnico giallorosso -. Partita importantissima ma anche non decisiva. De Rossi? Sta meglio, ma dobbiamo valutare con lui se ci sono rischi. Teoricamente la partita decisiva sarà quella col Bate Borisov. Dipenderà anche dal risultato della partita col Bayer Leverkusen, che giocherà prima di noi. Se sta bene Daniele ci aiuterà”.
Non partiamo battuti in anticipo – conclude Garcia -. Squadra invincibile? Non c’è squadra invincibile, è il bello del calcio, quando il risultato sembra già fatto può esserci la sorpresa. E’ uno dei pochi sport in un cui la squadra meno forte può vincere. Diciamo che loro non perdono spesso. Occorrerà avere fortuna e fare tutto in modo quasi perfetto. Dovremo anche prendere rischi. Non si devono addormentare i difensori, che hanno superato la prova all’andata. Hanno grandi campioni, ma anche noi abbiamo grandi campioni. I miei sanno che gli avversari sono mostri, ma devono dimostrare di avere fiducia in loro stessi. Neymar e Cristiano Ronaldo sono fortissimi. Forse sarebbe meglio vederli in tv che in panchina. Se entriamo dicendo che abbiamo perso, non serve entrare. Occorre uscire senza rimpianti, ma su una partita il calcio è particolare e ci possono essere sorprese. Ci sono state sorprese più grandi di una vittoria della Roma a Barcellona”.

Miralem Pjanic invece è più cauto: ” E’ una partita complicata. Il Barcellona è la favorita del girone e non perde spesso a casa, ma all’andata li abbiamo messi in difficoltà lasciando poco spazio. Vogliamo fare risultato. Avremo occasioni e dovremo sfruttarle al meglio. Il mio futuro? E’ sempre bello essere corteggiati da club come il Barcellona, ma sono tutte cose dei giornali. Io mi concentro sul mio lavoro, voglio vincere qualcosa con la Roma, poi nel calcio non si sa mai… La mia posizione? A Bologna ero costretto a giocare più vicino a Dzeko. Salah e Gervinho sono assenze importanti. Abbiamo una rosa ampia. Troveremo il modo di dare fastidio a un avversario forte. Rispetto al passato mi voglio prendere responsabilità, voglio dare qualcosa a questa squadra”.

MD