Oggi l’addio a Valeria Solesin: “Figlia di tutta Venezia”

L'omaggio a Valeria Solesin (websource)
L’omaggio a Valeria Solesin (websource)

Si celebrerà stamattina alle undici la cerimonia civile per l’ultimo addio a Valeria Solesin, la giovane veneziana morta negli attacchi al Bataclan di Parigi dello scorso 13 novembre. Ieri, la sua salma è stata omaggiata dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, e dal presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che ha lasciato questo messaggio: “Ciao Valeria, grazie per la tua testimonianza di cittadina e giovane donna”. Il premier ha abbracciato la famiglia e in particolare il fratello Dario, che ha spiegato: “Quando Renzi si è avvicinato mi sono emozionato. Ma io avrei voluto tanto riabbracciare mia sorella, volevo solo quello”.

Ai funerali è prevista la presenza delle più alte personalità civili e religiose, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la ministra della Difesa Roberta Pinotti, il sindaco Luigi Brugnaro, il patriarca Francesco Moraglia, il rabbino capo Scialom Bahbout, l’imam Hamad Al Mohamad e il presidente della comunità islamica Mohamed Amin Al Ahdab. Prevista anche tanta gente comune, come la donna che ieri ha lasciato uno dei 4.500 messaggi di cordoglio: “Ciao Valeria, sei anche figlia mia, ti ho amato senza averti conosciuto”.

Valeria Solesin è infatti oggi la figlia di tutta Venezia e il fratello Dario vuole ricordarla con orgoglio: “Si è fatta da sola, non le hanno regalato niente. Assieme a mia mamma è la persona che stimo di più al mondo. Mai banale, ti ascoltava davvero. Mi ha riletto la tesi di laurea, la correggeva senza fare la maestrina, dicendomi dove potevo migliorarla. Ha fatto lo stesso per il master. Non voglio dire che senza di lei non ce l’avrei fatta, ma mi ha aiutato molto, mi ha stimolato, è sempre stata un faro per me, più di una sorella”.

GM