Trieste, fermato tir dalla Turchia con 781 fucili diretto in Belgio, Olanda e Germania

A police officer controls a lorry at a parking spot at the German-Austria border, near the village of Passau, southern Germany, on September 14, 2015. Honking cars with stressed drivers banked up for kilometres (miles) at an Austrian-German road crossing Monday, hours after Berlin reimposed border checks to control a massive refugee influx. AFP PHOTO / CHRISTOF STACHE (Photo credit should read CHRISTOF STACHE/AFP/Getty Images)
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La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Trieste, nel corso di un servizio al porto, hanno sottoposto a controllo un autoarticolato olandese, condotto da un cittadino turco, sbarcato al porto di Trieste il 23 novembre, proveniente dalla Turchia e destinato in Germania, Olanda e Belgio. Durante la verifica della merce trasportata, eseguita il 24 novembre, sono state individuate centinaia di scatole di cartone, ciascuna delle quali contenente un fucile a pompa, per un totale di 781 armi da fuoco modello «Winchester SXP», tutte dirette in Belgio. Il rappresentante legale dell’azienda turca produttrice dei fucili di grosso calibro è stato denunciato.