Berlusconi attacca Renzi: “I 500 euro ai 18enni? Una mancia disgustosa”

Berlusconi
(FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)

L’ex premier Silvio Berlusconi attacca duramente Matteo Renzi da Mogliano, in occasione dell’incontro del Partito Popolare Europeo. A proposito delle misure a favore dei giovani annunciate dal presidente del Consiglio il Cavaliere non usa mezzi termini: “I 500 euro per la cultura a chi compie 18 anni e che va a votare per la prima volta sono mance elettorali disgustose”. Berlusconi critica il provvedimento come hanno fatto altri componenti dell’opposizione che sottolineano la strana “tempestività” di Renzi nel promuovere questa iniziativa in favore proprio di chi sta per diventare un nuovo elettore. L’affondo nei confronti di Renzi prosegue così: “Democrazia è governo del popolo, quello di oggi è contro il popolo. Sta in piedi su una maggioranza che si regge su oltre 40 senatori che il popolo aveva votato perché si opponessero alla sinistra”. Nello stesso comizio il leader di Forza Italia si è detto anche sicuro di avere i mezzi per vincere le prossime elezioni: “Ho un programma per vincere con oltre tre milioni di voti, volevo tornare sulla scena politica dopo l’affermazione di una mia conclamata innocenza”.

Berlusconi ha poi espresso la propria ricetta per sconfiggere il terrorismo internazionale: “Nessun paese può andare da solo. Il modo individuato da Putin è di una grande coalizione che sotto l’Onu metta insieme Usa, Ue, Russia, Cina e qualche stato arabo. Non una singola parte della coalizione perché sarà una guerra sanguinosa, non si potranno fare prigionieri, il fanatismo ha raggiunto i limiti, la gente è disposta ad uccidersi”.

F.B.

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