
Dramma sfiorato nell’aretino, dove soltanto il tempestivo intervento del suo cane ha salvato la vita a un bimbo di 12 anni, affetto da diabete di tipo 1. Il ragazzino stava dormendo in stanza di notte, quando ha avuto un’improvvisa crisi diabetica; per fortuna, al suo fianco c’era la sua cagnolica Blanca, che ha abbaiato svegliando così i suoi genitori e consentendo loro di intervenire tempestivamente ed evitare dunque che le condizioni del figlio si aggravassero.
Agendo di istinto grazie al suo fiuto, il cane si è reso conto che il bambino stava male e ha avvisato i genitori del bambino. Immediatamene i genitori sono intervenuti controllando la glicemia del figlio e prevenendo la crisi. Quando il cane ha iniziato ad abbaiare e raspare per richiamare l’attenzione, la glicemia era scesa a 33, soglia molto pericolosa che può portare alla perdita della coscienza. La situazione era preoccupante ma è comunque bastata una piccola soluzione liquida di glucosio perché il bambino, superata la crisi, potesse riprendere a dormire tranquillamente, sempre col suo inseparabile cane al proprio fianco.
Secondo quanto si apprede, il cane è riuscito a percepire quanto stava accadendo perché molte malattie hanno un odore caratteristico, provocato dall’alterazione del metabolismo o dalle particolare sostanze prodotte, e i migliori amici dell’uomo riescono a percepire con attendibilità pari al 90 per cento l’odore anche quando le molecole sono solo poche unità per trilione di molecole in aria. Insomma, l’animale si è accorto di qualcosa della quale l’olfatto umano non si sarebbe mai reso conto.
GM