
In qualsiasi dieta di solito vengono proposti i calcoli delle calorie assunte. Al di là di quali cibi vengano eliminati nel tentativo di dimagrire, quello che conta è ridurre l’apporto calorico giornaliero. Bene, questo potrebbe non essere più vero. E’ quanto riporta una recente ricerca della statunitense Brigham Young University. Secondo gli studiosi americani si può dimagrire stando attenti al numero di bocconi mangiati tralasciando del tutto il discorso relativo alle calorie.
L’esperimento condotto ha dato risultati ottimi. In appena un mese un gruppo di volontari che ha seguito la raccomandazione di contare i bocconi ha perso poco meno di due chili. La vera rivoluzione è che queste persone non hanno dovuto cambiare per nulla le loro abitudini alimentari continuando a mangiare tutto ciò che volevano. L’unico obbiettivo che avevano durante questo mese di prova era quello di contare i bocconi di cibo e le sorsate di bevande diverse dall’acqua al fine di ridurre poi del 20-30 per cento i “morsi” quotidiani. Il coordinatore dell’indagine, Ben Crookston, spiega: “I dati confermano ciò che tendiamo a dimenticare: mangiare meno fa la differenza e chi è sovrappeso dovrebbe concentrarsi sulla riduzione delle porzioni, ancor più che sulla modifica dei pasti”. Una conferma di questo risultati arriva anche dai ricercatori della Clemson University che hanno quantificato in cento bocconi al giorno la quantità giusta per stare a dieta. Molti si chiederanno: “Come facciamo a contare ogni giorno i bocconi mangiati?” Non è certo una cosa semplice e potrebbe capitare spesso di sbagliare il conteggio o dimenticarsi. Proprio per questo qualcuno sta già preparando un’app che ci permetterà di fare i conti di quanto mangiamo senza possibilità di errore.
F.B.
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