
Grazie ad un libro intitolato “Madri” e scritto dalla giornalista Myrta Merlino, uscito in questi giorni per Rizzoli, scopriamo un ritratto inedito della leader radicale Emma Bonino, ex ministro degli Esteri e in prima fila in tante battaglie portate avanti dal partito fondato da Marco Pannella. Su ‘La Stampa’, Marcello Sorgi infatti descrive la Bonino madre di due figlie che emerge dalle pagine del libro della Merlino: “A un certo punto non ha resistito e ha preso con sé due figlie non sue, due bambine abbandonate”.
Le difficoltà per la leader radicale, che ha da poco sconfitto il cancro, sono però tante: “il doppio lavoro, il tempo che non basta mai, la stanchezza da cancellare, le fiabe da raccontare, le domande difficili che mai trovano risposta, le lacrime di commozione represse mordendosi un labbro”. La Bonino ha così fatto un passo indietro, “le ha allontanate da sé sopportando uno strazio infinito, ha trovato per loro una nuova dimensione, un presente e un futuro”. Già mesi fa, ospite de ‘Il tempo delle Donne’, Emma Bonino aveva confessato: “Non ho mai avuto il coraggio di diventare madre perché non so dirmi per sempre”.