Dramma sfiorato a Palermo, nella zona di Sant’Agostino, dove una bambina di tre anni è stata costretta al ricovero dopo aver ingerito metadone. Secondo quanto si apprende, l’oppiode sintetico, comunemente utilizzato per ridurre l’assuefazione nella terapia sostitutiva della dipendenza da stupefacenti, sarebbe stato somministrato dai genitori della bimba scambiandolo per sciroppo per la tosse. La bambina è stata ricoverata ieri mattina all’ospedale dei Bambini a Palermo.
Il comune sciroppo per la tosse le doveva essere somministrato perché aveva l’influenza, ma è stato appunto scambiato con il metadone, che a quanto si apprende utilizzava il padre della piccola. La bambina si è subito sentita male ed è stato quindi necessario il ricovero d’urgenza. Rileva il direttore sanitario dell’ospedale dei Bambini, Giorgio Trizzino: “Abbiamo ricoverato la bambina in rianimazione per precauzione. Le condizioni non sono gravissime, dobbiamo continuare le analisi e fare di tutto per far stare bene questa bambina. Certo la prognosi resta riservata”.
GM
