Una tragedia senza fine. All’immane dolore per la morte di un bimbo di soli 9 anni si aggiunge ora un altro dramma. Nicolò, giovane promessa del cacio sardo, era morto il primo novembre scorso in un incidente stradale sulla SS197 tra San Gavino e Guspini. Oggi a poco più di un mese di distanza è stato trovato il corpo del papà di Nicolò. Gianluigi Piccioni è stato trovato senza vita nel garage di casa sua. L’uomo evidentemente non aveva retto al rimorso che lo continuava ad attanagliare per quella manovra incauta, un’inversione a ‘U’ sulla statale, al buio, mentre sopraggiungeva un’altra auto, che colpì in pieno la sua Fiat Marea, proprio dalla parte dove stava seduto il piccolo Nicolò.
Carabinieri e famigliari hanno trovato poche righe lasciate dall’uomo che non sono state rese pubbliche, ma che a quanto pare facevano riferimento proprio al rimorso e al dolore di quella manovra e di quel maledetto incidente. Un dolore troppo grande per un padre, un senso di colpa che non se ne andava più e che ha portato via anche lui.
F.B.
