
Mentre la maggior parte degli italiani aspetta con ansia le vacanze di Natale per poter passare un po’ di tempo con la famiglia e dimenticare per qualche giorno lo stress lavorativo, c’è chi ha deciso di prendersi una bella pausa di 10 giorni. C’è chi è andato in settimana bianca oppure chi si sta rilassando al sole di qualche isola esotica. Sta di fatto che fino al 14 dicembre 582 deputati su 630 non metteranno piede in Parlamento. I pochi rimasti sono i 48 componenti della Commissione Bilancio che sta esaminando la Legge di stabilità. Gli altri hanno deciso all’unanimità di andare in vacanza. Formalmente hanno chiesto di poter esaminare “con calma” la manovra in commissione, senza che i deputati dovessero fermare i lavori per partecipare a quelli dell’Aula. Tutti d’accordo anche se è giusto segnalare che Sinistra italiana, Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle avevano dato la disponibilità per le votazioni in seduta comune sulla Consulta.
La valutazione del Bilancio e la conseguente pausa richiesta dai capigruppo sa tanto di scusa. Anche perché dal punto di vista regolamentare non c’era nulla che impedisse al Parlamento di proseguire i lavori purché non venissero esaminati i provvedimenti cosiddetti “di spesa”. Molto più plausibile che i Parlamentari, non proprio famosi per il loro stakanovismo, abbiano deciso di approfittare del Ponte dell’Immacolata per allungare un po’ le ferie e regalarsi così un anticipo di Natale.
F.B.