Muore a 13 anni tra le braccia dei genitori

Attacco epilettico (PEDRO UGARTE/AFP/Getty Images)
Attacco epilettico (PEDRO UGARTE/AFP/Getty Images)

C’è sconcerto e incredulità nel Rione Parco, ad Avellino, per il decesso di un ragazzino, 13 anni ancora da compiere, colpito da un’improvvisa crisi epilettica. Il piccolo, affetto da una lieve sindrome di autismo, sabato mattina, ha avuto un malore improvviso, poi è deceduto tra le braccia dei genitori. Dolore e sconcerto tra gli insegnanti e i giovanissimi compagni di scuola, che erano da poco entrati in classe quando si è diffusa la notizia del decesso.

Inutili si sono rivelati i soccorsi: appena i genitori si sono resi conto che il ragazzino non stava bene, hanno chiamato i sanitari del 118, prontamente giunti sul posto. Il piccolo è stato immediatamente trasportato al pronto soccorso, nel disperato tentativo di salvargli la vita, ma ormai non c’era più nulla da fare. All’arrivo al nosocomio dell’ambulanza, infatti, i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso sopraggiunto per cause naturali.

Grande il dolore, che si evidenzia anche sulle pagine facebook di amici e conoscenti e anche della scuola che il ragazzino frequentava. “E’ stata dura in classe. Molto dura” – spiega sui social network una delle insegnanti del 13enne – “E’ morto uno dei nostri ragazzi”.

GM