Pensava fosse un semplice livido al polpaccio, poi la scoperta shock dei medici “Hai poche ore di vita”

Giancarlo Gil, il 14enne con il livido sospetto fonte Facebook
Giancarlo Gil, il 14enne con il livido sospetto fonte Facebook

Pensava si trattasse di un semplice livido dovuto ad un infortunio sportivo ed invece, dietri quel ematoma si celava qualcosa di ben più grave. Protagonista della vicenda un ragazzo di nome Giancarlo, 14enne studente del Chula Vista High School di San Diego.

Il ragazzo, dopo aver rimediato una botta giocando a baseball, aveva deciso di recarsi al Pronto Soccorso: l’ematoma stava diventando troppo gonfio e doloroso.

I medici hanno subito intuito la gravità della situazione: quello non era un semplice livido ma una malattia rara che se non curata in tempo gli avrebbe lasciato poche ore di vita; si trattava di una fascite necrotizzante, una infezione batterica che colpisce la componente molle del tessuto connettivo e che lo stava letteralmente divorando.

La patologia, estremamente aggressiva, aveva già distrutto tessuti, vasi sanguigni e nervi molto velocemente. Il 14enne ha dovuto subire l’amputazione della gamba: prima fino al ginocchio, poi fino all’inguine, e un totale di 11 interventi chirurgici. Il giovane è fuori pericolo ma per lui si prospetta una lunga degenza ed un ancor più lungo percorso riabilitativo.

LC