Giulia Di Sabatino era vittima di bullismo

Giulia Di Sabatino (foto profilo Facebook)
Giulia Di Sabatino (foto profilo Facebook)

Emergono novità nel caso della morte di Giulia Di Sabatino, la 19enne teramana trovata cadavere sulla corsia di emergenza dell’autostrada A/14, nel tratto tra Giulianova e Mosciano. Nella puntata di ieri sera di ‘Chi l’ha visto?’, è stato mostrato un video con la testimonianza della madre che racconta delle ferite sul volto della figlia e di una bruciatura di sigaretta sulla mano. Si tratta di episodi di bullismo subiti dalla ragazza un anno e mezzo prima, quando era ancora minorenne, che i genitori attribuiscono alla cugina Celeste.

Già la scorsa settimana, la trasmissione di Raitre aveva mostrato le foto delle ferite e l’intervista dell’unico indagato per la morte della 19enne di Tortoreto. Nella puntata di ieri, invece, la madre è entrata nei dettagli di quell’episodio, avvenuto il 31 marzo del 2014, quando Giulia Di Sabatino scrisse un sms ai genitori, per raccontare che stava subendo angherie e il padre intervenne poi portandola in ospedale per dei controlli.

“Lei era molto fragile”, ha detto il padre ieri a ‘Chi l’ha visto?’, parlando anche di un video che girava su WhatsApp, nel quale si vede Giulia Di Sabatino che piangeva, mentre veniva derisa da alcune ragazze. Chiamata in causa, la cugina Celeste è intervenuta telefonicamente, respingendo le accuse nei suoi confronti. Intanto, il legale della famiglia Di Sabatino ha rilevato: “Diamo atto alla procura di aver superato la prima ipotesi di suicidio, anche grazie al vostro lavoro”.

 

GM