15 enne lavora per due mesi, poi chiede lo stipendio e fa un’amara scoperta

15enne lavora gratis
Jay El-Leboudy (Metro)

Con quel lavoretto pensava di guadagnare qualcosa in vista del Natale. Il giovane 15enne Jay El-Leboudy voleva comprare i regali per la sua famiglia e così aveva iniziato a lavorare in un negozio di proprietà di alcuni amici di famiglia. Il suo impegno è stato costante e in tutte le 10 settimane di lavoro non ha mai fatto un ritardo e non ha mai avuto alcun problema. Insomma era tutto perfetto, tutto troppo perfetto forse. Infatti la beffa si nascondeva dietro l’angolo.

Quando Jay si è rivolto al datore di lavoro per chiedere lo stipendio ha fatto un’amara scoperta. Il capo gli ha infatti spiegato che il suo era da considerarsi volontariato e che lui gli aveva dato l’opportunità di arricchire il proprio bagaglio di una nuova esperienza. Insomma tante inutili parole per dire una cosa sola: non c’è nessuno stipendio, non ci sono soldi. Hai lavorato gratuitamente. E tutto ciò nonostante l’uomo avesse fatto un accordo con la madre del ragazzo che prevedeva dopo una settimana di prova gratuita il pagamento di un compenso. Il proprietario si è difeso senza scomporsi più di tanto: “La legge dice che non è permesso a un ragazzo lavorare qui perché vendiamo alcol. Ho permesso a lui di farlo e se aveva fame tornato da scuola gli offrivo un caffè”.

F.B.