
A Corsico, comune nell’hinterland milanese, il sindaco Filippo Errante, eletto a giugno a capo di una lista di centrodestra, ha deciso di usare il pugno duro contro le famiglie di bambini che non pagano la retta per la mensa scolastica: “Fin da luglio, accertato l’enorme debito accumulato nel corso degli ultimi anni, avevo chiesto agli uffici di verificare ogni posizione irregolare. Sono emerse situazioni incredibili: persone che non pagano da tanti anni e per tutti i figli che hanno frequentato le scuole dell’obbligo di Corsico”.
L’ammanco per le casse comunali sarebbe di oltre un milione e 200mila euro, tant’è che il Comune di Corsico aveva attuato un’azione di recupero crediti, la quale – spiega il primo cittadino – “non sono stati quelli sperati” e sono entrati in cassa appena 132mila euro. Sottolinea Errante: “Sono state inviate quasi un migliaio di ingiunzioni – spiega Errante -, ma quasi 300 dei destinatari non ha nemmeno ritirato la raccomandata. Un atteggiamento inaccettabile e di assoluta mancanza di rispetto sia nelle istituzioni sia verso coloro che, invece, pagano regolarmente per servizi che vengono assicurati quotidianamente”.
Così, il sindaco ha deciso di fare sul serio togliendo il servizio mensa a 486 persone, che hanno accumulato un debito complessivo nei confronti della città di circa 455.163 euro e che non si sono fatte né vedere né sentire. Di queste, 46 sono famiglie di bambini piccolissimi che frequentano il nido o la materna e che dal prossimo 7 gennaio dovranno preparare da mangiare ai propri figli a casa.
GM