Fasano: arrestato il conducente del tir

L'incidente di Fasano (Youtube)
L’incidente di Fasano (Youtube)

C’è un arresto per l’incidente avvenuto due giorni fa a Fasano, quando un autoarticolato con una cisterna carica d’olio si è ribaltato superando lo spartitraffico e finendo di traverso sulla carreggiata. Si tratta dell’autista del mezzo pesante, rimasto illeso dello spaventoso sinistro che ha causato cinque vittime, delle quali quattro appartenenti alla stessa famiglia e parenti del consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Cristian Casilli, tra cui la figlioletta e i suoceri.

Il camionista, che trasportava circa 270 quintali di olio, è accusato di viaggiare ad una velocità superiore al limite (70 km/h per quel genere di automezzo) e non tenere la distanza di sicurezza. La quinta vittima è un ragazzo di 21 anni, Leonardo Orlandino, portiere di una squadra di calcio di Brindisi, il Real Paradiso. Salve per miracolo tre persone che si trovavano invece sull’altra auto coinvolta, un’Opel Corsa. Nel veicolo dove viaggiavano quattro delle cinque vittime c’era anche la moglie di Casilli, che non sarebbe in gravi condizioni.

Si moltiplicano intanto gli attestati di solidarietà a Casilli: nella sua Nardò alcune formazioni politiche hanno deciso di sospendere le iniziative già in programma. Antonella Laricchia, candidata del Movimento 5 Stelle come presidente della Regione la scorsa primavera, ha manifestato vicinanza al suo collega: “Siamo addolorati oltre ogni immaginazione e ci stringiamo vicini a lui in un abbraccio fortissimo, carico di affetto e tristezza”. Cordoglio è stato espresso inoltre da molti esponenti del Partito democratico e dal sindaco di Lecce, Paolo Perrone.

GM