Flavia Pennetta, pressing del presidente Malagò: ”Ci restano pochi mesi per decidere….”

Flavia Pennetta (Photo credit should read ROSLAN RAHMAN/AFP/Getty Images)
Flavia Pennetta (Photo credit should read ROSLAN RAHMAN/AFP/Getty Images)

Flavia Pennetta a Rio 2016? La pazza idea del Presidente del CONI Giovanni Malagò prosegue. La campionessa del Tennis ha deciso di ritirarsi al termine della stagione appena conclusa, dopo aver trionfato lo scorso settembre agli Us Open. Ma su di lei si sta attuando un pressing incredibile per poterla avere alle Olimpiadi di Rio tra un anno e il tutto è partito dallo stesso Malagò. Inizialmente la Pennetta ha da subito scartato a priori questa ipotesi, ma nelle ultimissime dichiarazioni c’è una piccolissima apertura. Queste le sue parole alla consegna dei ‘Collari d’oro’ ieri a Roma: ”Abbiamo fatto una chiacchierata con Malagò… siamo sempre amici. È un momento in cui mi sto prendendo un po’ di tempo per me stessa, poi se dovessi avere veramente voglia potrò tornare indietro – riporta La Gazzetta dello Sport -. Alla fine è una decisione mia, ho scelto di smettere, e se mi sentirò di andare ai Giochi di Rio sarà presa un’altra decisione, ma al momento resta sempre l’1% di possibilità, il 10% è troppo. Non mi metto nessuna pressione, nessun tempo limite, dipenderà tutto da quello che sento. È più una cosa mia personale, che riguarda solo me stessa e la voglia di competere che a volte non ho, e che purtroppo quando sei ad alti livelli devi avere sempre, altrimenti le giovani ti passano sopra..”.

Una flebile possibilità a cui il Presidente del CONI si attacca e prova a rilanciare: ”Ci sto provando in tutti i modi. Certo — dice ai giornalisti —, se evitaste di chiederglielo ogni giorno..”.

A tal proposito ha parlato anche il Premier Matteo Renzi: ”Ormai non posso più convincerla a cambiare idea. Ricordo ancora la faccia che fece Malagò a New York, quando ascoltammo le parole in inglese di Flavia. Mi disse “hai capito che ha detto?”, poi aggiunse subito dopo “tranquillo, ci penso io a convincerla”. Io posso solo ringraziarla, ancora una volta, delle emozioni che ci ha fatto provare. Il mio viaggio negli Stati Uniti fu criticato, ma lo rifarei mille volte. Vedere uno stadio da 22mila persone pieno di bandiere italiane è stata un’emozione unica”.

M.O.