
Nell’ottobre scorso il giornalista Franco Mariani aveva messo all’asta la papalina che Papa Francesco gli donò nel 2014, durante un’udienza, per finanziare le iniziative del cinquantennale dell’alluvione che colpì Firenze nel 1966. Dopo questa iniziativa si erano scatenate alcune polemiche che mettevano in dubbio il buon fine dell’asta dato che fino a pochi giorni fa ancora Mariani non aveva ricevuto i soldi. Oggi è arrivato finalmente l’atteso chiarimento.
La papalina sarebbe finita oltreoceano ad un anonimo acquirente che l’ha comprata per 15mila euro. Il vaticanista Franco Mariani ha ricevuto in questi giorni l’85% del ricavato mentre il portale CharityStars, che si è occupato della vendita, tratterrà il 13% oltre iva del prezzo di aggiudicazione dell’asta. Nonostante i disguidi nati sul prezzo di vendita il Presidente Mariani fa sapere di non aver mai dubitato della buona fede di CharityStars, né di aver mai avuto alcun sospetto riguardo la fine che avrebbero fatto i proventi raccolti. Il presidente a tal proposito ha dichiarato: “Ringraziamo CharityStars per tutto l’aiuto prestato in questa occasione che ci permette con largo anticipo sui tempi di portare a termine le prime iniziative per i 50 anni dell’alluvione di Firenze. Speriamo inoltre di avere altre occasioni di partnership in futuro.” Mentre Federico Palazzotto rappresentante dell’ufficio stampa di CharityStars chiarisce: “Contattato al telefono dalla cronista (di Libero, n.d.r.) ho raccontato la meccanica dell’asta dichiarando il funzionamento della piattaforma per cui lavoro in qualità di ufficio stampa, non sapendo fare il calcolo in diretta telefonica ho affermato che all’associazione sarebbe andata la percentuale prevista dal contratto; e così è stato”.
Brunella Rossi