Equitalia, stop alle cartelle per Natale

Italian police officers stand outside the Equitalia building,a public company responsible for collecting taxes in Italy, after a letterbomb exploded in its central office in Rome on December 9, 2011. The head of Italy's tax collection agency was wounded to the hand and face by a letter bomb today, two days after Italian anarchists claimed responsibility for a bomb sent to the head of Deutsche Bank.  AFP PHOTO / FILIPPO MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images)
( FILIPPO MONTEFORTE/Getty Images)

Equitalia regala un Natale senza cartelle che solitamente arrivano a rovinare le giornate degli italiani. La decisione dell’a.d Ernesto Maria Ruffini è che ci sarà una ‘treguà per le feste in cui verrà sospeso l’invio di cartelle e atti, con l’eccezione dei casi inderogabili, dal 24 dicembre al 6 gennaio. Un provvedimento, come rilevano dalla società, che coinvolgerebbe centinaia di migliaia di famiglie e imprese. Il blocco purtroppo non sarà totale, fanno sapere da Equitalia, ci sono atti cosiddetti inderogabili per i quali non può essere applicata nessuna sospensione. Una scelta che non ha precedenti nei dieci anni di storia della società pubblica partecipata da Agenzia delle Entrate e dall’Inps e che lo scorso anno ha riscosso 7,4 miliardi e che prevede, nel 2015, di sfiorare gli 8 miliardi. Sono previste novità per il 2016, grazie alle nuove norme approvate infatti,  sarà introdotto l’obbligo per le società di usare la mail certificata per ricevere atti e cartelle, mentre per i cittadini sarà necessaria una richiesta diretta. Questo permetterà di semplificare procedure e burocrazia e di diminuire la massa di atti inviati per posta. Un provvedimento che si aggiunge all’altra novità introdotta da ottobre, grazie alla quale rateizzare il debito con Equitalia è più facile.

Roberta Garofalo