Allerta per il formaggio francese contaminato

Formaggio francese (JEAN-PIERRE MULLER/AFP/Getty Images)
Formaggio francese (JEAN-PIERRE MULLER/AFP/Getty Images)

L’Ufficio federale della sicurezza alimentare tedesco ha lanciato nelle scorse ore un’allerta in Europa per il formaggio francese contaminato da Escherichia coli O26. Il batterio, come noto, causa disturbi molto gravi, sia a livello intestinale, diarrea e colite emorragica, che sistemico, come la Seu, che può essere considerato un evento sentinella. Inoltre, può provocare danni a livello dei reni fino a dare insufficienza renale acuta.

Nel formaggio da latte crudo, Cru Coulommiers prima del consumo sono state trovate tracce di Escherichia coli O26; nello specifico si tratta del formaggio francese “COULOMMIERS AU LAIT CRU”, prodotto dall’azienda Eugène Graindorge, FROMAGERIE de LIVAROT con marchio commerciale: Graindorge. Il lotto in commercio avente n° FR 14.371.001 CE può essere contaminato microbiologicamente, ragione per la quale il produttore ha provveduto al ritiro da tutti i punti vendita del prodotto interessato ancora esposto sugli scaffali. Questo prodotto casearo è commercializzato in tutta Europa, inoltre il formaggio Coulommiers è storico probabilmente quanto il Brie e prende il nome dalla città di Seine-et-Marne.

Il contagio da batterio come quello ritrovato nel formaggio francese avviene ingerendo acqua o alimenti contaminati e il serbatoio di questi ceppi particolari sono soprattutto i bovini. Questi ceppi sono contenuti nell’intestino dell’animale e durante la macellazione può avvenire la contaminazione delle carni. Per tale ragione, la raccomandazione è di fare sempre attenzione ad alimenti come carni bovine, latte, soprattutto crudo, prodotti caseari, verdure, insalata in particolare, e frutta in generale che possono essere accidentalmente contaminati da feci bovine.

GM