
La Roma cambia allenatore, ormai è deciso. E Walter Sabatini, Direttore Sportivo del club, su indicazione della proprietà americana, si è già messo al lavoro per contattare il sostituto del tecnico francese Rudi Garcia, che ormai è ad un passo dall’esonero. ”La scelta dell’allenatore la indirizzo comunque io”, così risponde Walter Sabatini ad una mail di un tifoso che chiedeva spiegazioni circa alcune indiscrezioni riguardanti le dimissioni del ds nel caso in cui non avesse scelto lui il nuovo allenatore della Roma. ”Le possibili dimissioni sarebbero da riferire ad altro, per esempio al decoro”, chiarisce il Ds giallorosso.
Dunque, i giallorossi sono vicini ad una svolta. E’ iniziata una trattativa ufficiale per riportare nella capitale Luciano Spalletti, tramite un viaggio in Toscana dello stesso Sabatini, che è andato direttamente a casa sua per trattare. Non sarà facile trovare un accordo in quanto si tratta di questioni economiche, lavorative (lo staff) e soprattutto di mercato (Spalletti avrebbe bisogno di un intervento deciso sul mercato per tappare i buchi presenti nella rosa della Roma). Un accordo comunque non è impossibile da trovare e c’è fiducia. Nella giornata di oggi i vertici giallorossi parleranno con Garcia, che ieri era a Zurigo per il galà del Pallone d’Oro, e se si dovesse trovare l’intesa con Spalletti, gli verrà comunicato l’esonero dopo due anni e mezzo alla guida del club capitolino. Esclusa l’ipotesi di un traghettatore fino a fine stagione, in quanto la dirigenza crede che, con ancora sei mesi di stagione davanti, si possa fare ancora molto. E così in casa giallorossa ci sarebbe il ritorno dell’allenatore che si era già seduto su questa prestigiosa panchina dal 2005 al 2009, lasciando bellissimi ricordi tra i tifosi e tra i tanti giocatori allenati, in primis Totti, che con lui cambiò ruolo, diventò prima punta e vinse pure la Scarpa d’Oro nel 2007.
Marco Orrù