Marito sterile, la moglie partorisce: qualcuno insinua i primi dubbi

La mamma miracolata e la piccola Kairyn (Web)
La mamma miracolata e la piccola Kairyn (Web)

La storia che arriva da Padova ha fatto gridare molti al miracolo attribuito subito a Sant’Antonio. Infatti una coppia con il marito totalmente sterile ha avuto una bellissima bambina di nome Karyn che poche ore fa è stata anche battezzata. Proprio nei giorni del battesimo c’è però qualcuno che esce dal coro e prova ad insinuare alcuni dubbi sulla vicenda.

Il fatto, che tra l’altro comprende un duplice evento miracoloso, è così riassumibile. La coppia padovana non poteva avere figli e diversi medici avevano diagnosticato in modo definitivo la totale sterilità del marito. A quel punto entrambi si avvicinano alla Fede guidati in un percorso di coppia da padre Francesco Ruffato. Insieme ad altre coppie sterili ricevono la benedizione chiedendo la grazia di poter diventare genitori. E dopo un incontro con Papa Francesco la sorpresa: il test di gravidanza è positivo. Il secondo miracolo è quello che riguarda la bimba. Durante una delle prime ecografie la piccola presentava una macchia nera sul viso che i medici avevano descritto come una gravissima patologia al cervello. Prima di una visita da uno specialista i genitori e nonni della piccola passano alla Basilica e si fermano a pregare sulla tomba del Santo. Dopo qualche ora l’incredibile scoperta: l’ecografia della piccola non presentava più alcuna patologia.

Di fronte a tutto questo un’intera comunità si è sentita miracolata e ha riscoperto una devozione totale a Sant’Antonio. Qualcuno però continua a cercare spiegazioni più razionali. E’ il caso per esempio del noto giornalista de La Stampa e di Radio 24 Gianluca Nicoletti che commenta così la vicenda: “La gente di fede giustamente gioisce per la grazia ricevuta, ma perché la notizia possa essere raccontata anche a chi crede nell’evidenza scientifica (e prima che la famigliola inizi il passaggio nei salotti della tv), possiamo pure aggiungere che una diagnosi a volte può anche dare risultati sbagliati. O se fosse inequivocabilmente certa, quel bambino potrebbe anche avere un padre genetico che non è detto corrisponda all’uomo che lo ha accolto gioiosamente come un figlio. Nulla toglie che quella famiglia possa essere comunque “naturalmente” felice”.

F.B.