Un bimbo di appena 22 mesi è morto schiacciato sotto il peso di una cassettiera Ikea. La tragedia si è consumata nel West Chester, Pennsylvania (Usa). Janet McGee, mamma della vittima, ha riferio alle autorità che avrebbe lasciato il piccolo Ted a dormire nella sua stanzetta. Al ritorno, la cassiettiera era crollata uccidendo il bimbo.
Non si tratta di un caso isolato: è solo l’ultimo di una serie di incidenti che chiama in causa il colosso svedese dei mobili. Episodi simile erano costati la vita a febbraio 2014 ad un bimbo di due anni sempre in Pennsylvania, e pochi mesi dopo uno di 23 mesi di Snohomish, nello stato di Washington.
A finire sotto la lente d’ingrandimento è la cassettiera modello Malm, che può diventare pericolosa se non viene ancorata alla parete. L’ikea, tramite una lettera, si è detta profondamente colpita di quanto accaduto: “Noi di Ikea pensiamo che i bambini siano le persone più importanti del mondo, e la loro sicurezza ha la massima priorità. Desideriamo sottolineare – si legge nella nota – che il modo migliore per prevenire il ribaltamento della cassettiera è quello di ancorarla al muro, come indicato nelle istruzioni per il montaggio“.
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